Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e diverse altre nazioni del Golfo hanno accusato il Qatar di finanziare il terrorismo e hanno bloccato tutto il traffico terrestre, aereo e marittimo.
La coalizione a guida saudita ha espulso tutti i diplomatici del Qatar e ha chiesto ai cittadini del Qatar di partire entro i prossimi giorni.
Doha nega le affermazioni e ha condannato il blocco come una violazione dei diritti umani.
Il Qatar è un paese del Medio Oriente che ha ottenuto l'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1971.
Ufficialmente noto come Stato del Qatar, la nazione sovrana occupa la piccola penisola del Qatar a nord-est della penisola arabica.
L'unico confine terrestre del Qatar è condiviso con l'Arabia Saudita. Una sottile sezione del Golfo Persico lo separa dal Bahrain.
La capitale del Qatar è Doha. È la città in più rapida crescita del paese, con oltre il 50% dei 2,6 milioni di cittadini del Qatar che vivono nel centro o nei sobborghi.
Doha è stata fondata nel 1820 come propaggine di Al Bidda ed è stata dichiarata capitale del Qatar dopo che il paese ha ottenuto l'indipendenza.
ESPRIMERE
Il Qatar è stato accusato di finanziare il terrorismo da altre nazioni del GolfoIl Qatar ha un PIL estremamente elevato rispetto alle sue dimensioni e ha avuto il più alto tasso di PIL pro capite al mondo.
L'economia del Qatar si basa sulla terza più grande riserva mondiale di gas naturale e petrolio.
Le Nazioni Unite classificano il Qatar come 'paese ad altissimo sviluppo umano'.
Stadio del porto di Doha, Doha (da costruire). Capacità: 44.950
Il Qatar è una monarchia ed è governato dalla famiglia Al Thani dalla metà del 1800.
L'attuale capo di stato è l'emiro Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani, asceso dopo l'abdicazione del padre nel 2013.
Al Thani ha studiato in Gran Bretagna presso la Sherborne School nel Dorset ed è accreditato del successo del Qatar per ospitare la Coppa del Mondo nel 2022.
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La capitale del Qatar è DohaLa controversa decisione della FIFA ha suscitato accuse di corruzione e da allora il Qatar ha affrontato critiche sul trattamento dei lavoratori migranti mentre si prepara per la Coppa del Mondo.
Amnesty International ha suggerito che il 'lavoro forzato'; veniva utilizzato per costruire nuovi stadi e che i lavoratori subivano violazioni dei diritti umani.
I Mondiali del 2022 saranno i primi a non svolgersi a giugno o luglio.
Il torneo prenderà invece il via a fine novembre per evitare di esporre i giocatori a un caldo eccessivo.